Protagonisti della cultura -Luisella Battaglia e Antonella Gargano
Conferenze – Protagonisti della cultura all’Istituto Superiore “V. Benini” Luisella Battaglia, Comitato Nazionale di Bioetica, 3 maggio “L’età dei diritti o l’età della responsabilità”.
Martedì 23 maggio Antonella Gargano, Ordinario dell’Università “La Sapienza” di Roma, “La cultura tedesca alla base della moderna cultura europea”.
Conferenze maggio 23Protagonisti della cultura all’Istituto Superiore “V. Benini”
Protagonisti della cultura -Luisella Battaglia e Antonella Gargano
“L’età dei diritti o l’età della responsabilità”
Conferenza lezione della professoressa Luisella Battaglia del Comitato Nazionale di Bioetica
Martedì 3 maggio si è svolta presso il Castello Mediceo di Melegnano, alla presenza delle classi quinte del liceo delle Scienze umane e del liceo Scientifico, una lezione della professoressa Luisella Battaglia, docente Ordinario dell’Università di Genova, membro del Comitato Nazionale di Bioetica nonché fondatrice dell’Istituto Italiano di Bioetica, autrice di saggi e monografie di grande rilevanza nel mondo scientifico.
Nel magnifico ambiente del Salone delle Battaglie, gremito di studenti, l’illustre studiosa ha trattato tematiche attinenti al dibattito sull’inconciliabilità delle acquisizioni in campo di biotecnologie con i valori del diritto naturale.
Dopo avere illustrato a ragazze e ragazzi presenti un breve excursus della storia della bioetica, disciplina di ricerca che ha acquisito una propria definizione autonoma in questi ultimi decenni, la relatrice ha dissertato sulle molteplici posizioni assunte dai componenti del Comitato Nazionale di Bioetica in espressione del pluralismo d’opinione, pur sempre vincolato ai termini della morale “naturale” e del suo opposto, la possibilità di un’evoluzione della stessa in linea con la rimodulazione dei costumi sociali. In tal senso, nelle sue considerazioni sul fine vita, sull’adozione, sulla nascita eterologa e sulle implicazioni delle tecnologie sull’esistenza umana la studiosa ha sottolineato quanto la visione comune si sia spostata verso l’accettazione passiva degli esiti di una ricerca scientifica incessante che privilegia i risultati dello studio travalicando spesso i confini della comune dimensione antropologica. Nella parte conclusiva della conferenza gli studenti hanno rivolto alla professoressa interessanti domande, qual è la differenza tra etica e morale, quale può essere il senso dell’adozione di un bambino e se le fecondazione eterologa non sia, piuttosto, una forma egoistica di affermazione genitoriale, se i cibi sintetici e quelli alternativi risultino poco attraenti per ragioni unicamente culturali, se la ricerca non sia andata troppo oltre i limiti connessi all’essere proprio della donna e dell’uomo. In sostanza, gli argomenti hanno impegnato le studentesse e degli studenti nella ricerca di alcune ragioni esistenziali, in età giovanile recepite come aspetti di studio, invece aspetti costituenti la quotidianità nella vita adulta. Alla conclusione l’uditorio ha applaudito lungamente, esprimendo soddisfazione per il serio approfondimento.
Giorno 23 maggio, ancora al Castello Mediceo, sarà impegnata in una nuova conferenza la professoressa Antonella Gargano, docente Ordinario dell’Università “La Sapienza” di Roma, insigne germanista, per una conferenza lezione dal titolo “Dall’espressione artistica tedesca del primo Novecento le sorgenti per la moderna cultura europea”, anche in questo caso destinata alle classi dell’Istituto Superiore Benini.
Protagonisti della cultura al Liceo Benini
Martedì 23 maggio nella magnifica Sala delle Battaglie del Castello di Melegnano, gentilmente concessa dall’Assessore Comunale alla Scuola, dr.ssa Serena Mazza, si è svolta una lezione- conferenza della professoressa Antonella Gargano, Ordinario dell’Università “La Sapienza” di Roma, insigne studiosa, autrice di saggi e monografie di rilievo primario sulla scena scientifica internazionale.
Avvincente e stimolante il titolo dell’incontro destinato agli studenti del Liceo Benini, “La cultura tedesca alla base della moderna cultura europea”.
La folta presenza di studenti si è mostrata attenta e interessata alla complessa tematica trattata dalla studiosa, testimoniando, in qualche modo, dell’appeal emanato dallo studio di questa lingua difficile, il cui possesso, tuttavia, si può rivelare una carta vincente da giocarsi nell’orizzonte lavorativo dei giovani; peraltro, il tedesco rimane la lingua dei filosofi, dei musicisti, dei letterati di un fecondo Ottocento.
La professoressa Gargano ha esordito con un breve excursus storico, dalla Repubblica di Weimar al fatidico 30 gennaio 1933 dell’ascesa hitleriana, periodo in cui maturano i caratteri di una prima modernità concentrata nella Weld Stadt (città mondiale), Berlino, tra l’altro avvalendosi di una ricca documentazione fotografica che ha consentito all’uditorio di visualizzare luoghi, personaggi, opere artistiche.
Con la sua eloquenza garbata e comprensibile a tutti, la professoressa Gargano ha trattato dell’architettura berlinese focalizzando gli ambienti tipici e i “non ambienti” caratteristici, dalle
stazioni tranviarie ai grandi magazzini, ai cabaret, alle gallerie d’arte.
Intorno agli anni ’20 del Novecento, Berlino conobbe in breve tempo un’evoluzione urbanistica tale da divenire una vera e propria città-regione situata tra Europa occidentale e paesi dell’est. I vari testi letterari citati hanno sottolineato con efficacia la particolarità di tale condizione di crocevia tra le varie zone del Vecchio Continente, rendendo l’idea di un luogo caratterizzato anche da una ripresa in chiave “classica” del meglio delle metropoli americane. Il grande affresco delineato ha avuto conclusione con una citazione di Canetti in cui veniva messa in evidenza la grandezza e l’originalità della capitale tedesca. Alcune domande da parte degli studenti e grandi applausi in chiusura.
L’incontro è stato preceduto il 3 maggio da una lezione-conferenza della professoressa Luisella Battaglia, del Comitato Nazionale di Bioetica, anche questo evento applaudissimo.
Proporre argomenti difficili nella presentazione di personalità della cultura è un modo per ampliare le prospettive di percezione del mondo. Le due lezioni sono state pensate nell’ottica di un arricchimento della proposta culturale in vantaggio degli studenti del Liceo Benini.