Lettera del Dirigente Scolastico agli studenti
Il nuovo Dirigente Scolastico saluta gli studenti dell’IIS Benini
Mi sono insediato in questa scuola, come Dirigente Scolastico, lo scorso 30 giugno: ho vissuto la mia prima estate al Benini, incontrando, giorno dopo giorno in questa strana estate, alcuni genitori, il personale di segreteria, i collaboratori scolastici e qualche docente.
Ho iniziato ad affrontare le prime difficoltà, a cercare di risolverle, a riflettere sul tipo scuola che mi piacerebbe diventasse questo istituto, a studiarne le possibili criticità ed i relativi rimedi.
I giorni passavano e mi accorgevo che qualche cosa mi mancava, che il modello di scuola che mi stavo pian piano disegnando nella mente, doveva prima di tutto partire da Voi studenti: Voi siete infatti il centro del progetto formativo e questa scuola deve essere innanzitutto la Vostra scuola.
Ecco perché ho voluto incontrarvi tutti in questi giorni, personalmente, classe dopo classe: per farvi comprendere quanto tenga particolarmente al Vostro futuro ed al Vostro star bene in questa scuola.
Ci saranno nuove regole, cambieranno alcune consuetudini: può darsi che alcune delle novità che vi ho annunciato vi lascino perplessi e forse un filo preoccupati: sappiate che tutto ciò sarà fatto pensando esclusivamente al Vostro bene. Ma soprattutto non dimenticate che la porta della mia presidenza è sempre aperta per ascoltarvi, per accettare le Vostre critiche e, perché no, i Vostri suggerimenti.
Il percorso che iniziamo in questi giorni insieme è importante sia per Voi che per me: per Voi deve culminare con il successo formativo, per me con la realizzazione di un modello di scuola efficiente, aperta a tutti, accogliente e strettamente connessa al territorio che la circonda, all’universita’ ed al mondo dell’impresa.
Non è certamente per entrambi una sfida facile da vincere, tante sono le difficoltà sulla nostra strada e non mi illudo di avere la bacchetta magica: son però certo che se sapremo creare la sinergia auspicata e un’unità di intenti basata su fiducia reciproca, non potremo che arrivare insieme al successo finale.
Buon anno ragazzi e buon lavoro
Marco De Giorgi