Ultima modifica: 2 Dicembre 2024

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Ai/alle docenti
Agli/alle studenti
Al personale ATA
Alle famiglie
Oggetto: 25 novembre – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le
donne: proposte di riflessione

Come noto, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza
istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre
1999, partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani.
La violenza maschile perpetrata sulle donne è un’emergenza sociale che ha radici culturali profonde. È sotto
gli occhi di tutti noi il dato drammatico dei femminicidi: nel 2023 sono stati denunciati oltre 4.500 casi di
violenza sessuale, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente (dati: Fondazione Una Nessuna
Centomila). Lo scorso anno piangevamo la morte dell’ennesima ragazza, Giulia Cecchettin, un femminicidio
che ha sconvolto tutto il Paese e dal quale sono scaturite testimonianze e attivismo che si è ancor di più
rafforzato. Non è mai troppo parlare di violenza di genere, ma soprattutto non è mai troppo riflettere sulle
radici e sulla mentalità che sottende alla prevaricazione maschile, in tutte le sue forme, nei confronti delle
donne.
Un anno fa la nostra scuola si muoveva in massa per andare a vedere il film C’è ancora domani, che ci ha
permesso di riflettere sui meccanismi della violenza domestica e sul patriarcato. Quest’anno il nostro Istituto
è in fase di nuovo inizio e nel poco tempo a disposizione l’invito a tutti i Consigli di classe è di dedicare anche
un breve momento all’approfondimento di questo tema, usando anche, se si vuole, lo spunto che
condividiamo della campagna di sensibilizzazione #seiononvogliotunonpuoi della Fondazione Una Nessuna
Centomila, che trovate nei link sottostanti.
Per chi volesse, il giorno 25 novembre si può indossare un indumento di colore rosso e fare, con i/le propri/e
docenti.
Il contrasto alla violenza di genere e l’educazione alle pari opportunità non sono slogan, ma le basi
imprescindibili di un futuro migliore per tutti gli uomini e per tutte le donne. La loro diffusione dipende anche
dai nostri comportamenti, perché ognuno di noi può nel suo vissuto dire no a tutte le abitudini, parole ostili,
pregiudizi che incentivano la violenza, in tutte le sue forme.

Il team Educazione civica
Prof. D’Angelo Simone
Prof. Druido Bruno
Prof.ssa Pilone Valeria

Se io non voglio, tu non puoi




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